Non importa quanto io tentassi di sfuggirle. Lei era lì. Non saprei dire con certezza cosa lei sia,forse un alter ego,la mia coscienza,una seconda personalità o nelle mie più surreali fantasie un demone nato dalla negatività che mi circonda. Il motivo per cui scelsi di chiamarla Cassandra risiede nella sua tendenza a profetizzare quelle che mi sembrano paranoie,ma che in realtà sono constatazioni e pericoli reali.MARIKA: Cassandra,ambigua mietitrice delle mie speranze,terminerà mai la sanguinosa tortura che mi infliggi da anni? Tu sei il demone dagli occhi rossi che smembra la mia anima,che fuoriesce dalle mie ferite,la mia perversione,la mia vergogna. Risiedi in ogni singola vibrazione nell’urlo disperato di un suicida. Così velata ed ingannatrice come ogni mia silenziosa richiesta di ausilio in ogni mio Frammento d’anima. Motivo forse sarai della mio eterno sonno se la mia ragione andrà in frantumi…Non importa ciò che accadrà,io ti combatterò fino ad esalare l’ultimo respiro.
CASSANDRA: Risparmia i tuoi ampollosi discorsi! Per quanto tempo ancora credi di poter condannare la mia presenza senza reagire per davvero? Guardati bene,sei ancora quella mocciosa che tremava e piangeva in solitudine,quell’esserino insignificante che non era e continua a non essere mai abbastanza ancora oggi. Credi davvero che la tua miserabile ragione possa preservarti dalla fine che meriti? Strappa via le spesse fasce che ti rendono cieca alla realtà,ragazzina. Riesci a sentire l’incessante tintinnare delle catene che ti tengono stretta a me?
MARIKA: Perché mai tutto questo?
CASSANDRA: Non c’è peggior negligenza al mondo che rifiutarsi di combattere e lasciarsi sovrastare dagli ostacoli che li vita ci presenta. Per questo semplice motivo le tue lamentele non hanno alcun senso e non hai nessun diritto di piangere. Dimmi,cos’altro sai fare oltre a distruggerti con tutto ciò che trovi? Eppure eccoti qui a ostinarti a credere di star combattendo. Non riesci davvero a vedere i tuoi demoni soffocarti? Sei semplicemente un essere spregevole e colmo d’odio,una figlia ingrata ed un’amica pessima.
MARIKA: Sto cambiando…
CASSANDRA: Sei seria? Hai solo 16 anni e non sai fare altro che trattenere singhiozzi mentre senti il cuore spezzarsi piano piano. Dimmi,per quale altro effimera motivazione lo fai adesso? Perché sei così dannatamente fragile? Perché fingi di essere forte? Attendo impaziente il giorno in cui la tua maschera cadrà in pezzi...
MARIKA: Smettila...
CASSANDRA: Perché ti ostini a non credere di essere debole?
MARIKA: Uno dei tanti motivi per cui continuo a respirare consiste proprio nel mio essere testarda
CASSANDRA: Testarda come il tuo continuo rifiutare ausilio altrui. Quanto può essere devastante il tuo orgoglio...
MARIKA: L'orgoglio è necessario a metterti a tacere per sempre e provare l’immenso piacere di esserci riuscita da sola. Sei unicamente l'altra fastidiosa metà della dualità che mi caratteri...
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