Ed eccomi qui...
Eccomi a scrivere righe intrise di ambiguità...
Eccomi a violare ancora la purezza di chi legge....
Eccomi a violentare i vostri animi inermi...
Creo nella mia distorta mente l'immagine di voi stolti che puntate gli occhi alle mie parole,facendoli scivolare lenti come viscide lingue violatrici.
Freddo. Morte. Mistero. La nostra anima immortale si disperde nell'immenso tormento di codesti sentimenti,trascinandoci moribondi nell'immenso oblio...quel gelido e cupo loco donde spesso in catene veniamo condotti.
Che senso ha continuare? Che senso ha vivere quest'inferno in terra?
Cos'è la vita se non una rapida ed incontrollata successione di scelte? Cos'è la morte se non la fine di un tormento continuo?
S.
